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Un’importante operazione di polizia giudiziaria, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Terni con il supporto del Servizio Centrale Operativo e dell’unità cinofila antidroga, ha portato all’esecuzione di 21 misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Terni su richiesta della Procura. L’attività, frutto di un’articolata indagine su un giro di spaccio ben radicato in città, ha visto il coinvolgimento anche di personale antisabotaggio e unità di rinforzo.
Nel dettaglio, sono stati eseguiti 9 ordini di custodia cautelare in carcere, 8 arresti domiciliari e 4 divieti di dimora con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le misure hanno coinvolto 6 cittadini italiani e 10 nordafricani, oltre a un cittadino nigeriano, tutti ritenuti responsabili di traffico di sostanze stupefacenti come eroina, cocaina e hashish. Gli indagati sarebbero legati da un vero e proprio sodalizio criminale con base a Terni.
Oltre agli arresti, sono stati eseguiti sequestri di materiale probatorio e perquisizioni a carico di altre 10 persone, non colpite da misure ma comunque indagate nell’ambito dello stesso procedimento.
Le indagini hanno preso avvio da numerose segnalazioni pervenute tramite l’app “Youpol” della Polizia di Stato, riguardanti episodi di microspaccio nei pressi dei giardini della ex Foresteria. Proprio grazie a queste segnalazioni, già nel settembre 2022 erano stati arrestati 8 soggetti e denunciati altri 5, con il sequestro di oltre 1,9 kg di eroina, 1,7 kg di cocaina e 6 kg di hashish.
L’attività investigativa è proseguita nel tempo, con numerosi servizi di osservazione che hanno permesso di documentare ulteriori episodi di spaccio in diverse zone della città, in particolare nei quartieri Borgo Bovio, via Mauri e via Eugenio Chiesa. In queste aree i clienti e gli spacciatori venivano sistematicamente identificati dalle forze dell’ordine.
Le indagini hanno anche fatto emergere il ruolo di un corriere nigeriano che avrebbe rifornito il gruppo criminale, capeggiato da una coppia – un uomo e una donna italiani – legati da una relazione sentimentale.
L’operazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto al traffico di stupefacenti sul territorio, anche grazie alla collaborazione attiva dei cittadini e all’utilizzo delle moderne tecnologie investigative.
