Questa mattina a Terni, nella suggestiva cornice di piazza Tacito, i Carabinieri del Comando Provinciale di Terni hanno celebrato la cerimonia del 211° anniversario dalla fondazione dell’Arma, una ricorrenza assai densa di significato in quanto “dal 13 luglio 1814, data di istituzione del Corpo dei Carabinieri Reali, le vicende dell’Arma si sono fuse con quelle della Nazione. La nostra storia è fatta di grandi eroismi e di piccoli e sconosciuti sacrifici quotidiani, accomunati da un unico scopo: la sicurezza della cittadinanza. La quotidiana, silenziosa e diuturna abnegazione guida i nostri Carabinieri, operatori sociali o, come ha detto qualcuno, “zii acquisiti”, nella loro concreta azione al servizio del cittadino. in quell’opera di rassicurazione sociale che si basa sulla fiducia che gli stessi si conquistano con il “fare”, quel servire, nel senso più nobile del termine, la società” ha sottolineato il Comandante Provinciale, Colonnello Antonio De Rosa, nel corso del suo intervento.
La giornata è iniziata all’interno del Comando Provinciale di via Radice quando il Comandante Provinciale ed il Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, alla presenza di una Guardia schierata di Carabinieri, hanno reso gli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora l’assassinio del Carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la caserma. E proprio ricordando i tanti caduti dell’Arma, il Comandante Provinciale ha rammentato la battaglia del Podgora, di cui quest’anno ricorre il 110° anniversario, che “deve rappresentare un monito per tutti in ordine alle crudeli conseguenze della guerra. Per quel fatto d’armi, in quei territori che oggi sono una ridente e turistica località croata, il 19 luglio 1915, nel corso del I conflitto mondiale, si consumò una delle azioni belliche più epiche dei Carabinieri. Tale battaglia è rimasta fulgidamente iscritta nella Storia dell’Arma: l’assalto alla quota 240 del Monte Podgora simboleggia la fedeltà, la saldezza, il coraggio dei Carabinieri che non si fermano neanche davanti all’impossibile pur di portare a compimento l’ordine che è stato loro impartito. Il 5 giugno 1920, per il complesso delle operazioni svolte nella I Guerra Mondiale, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare. Da allora, la data del 5 giugno venne scelta per celebrare l’anniversario della fondazione dell’Arma”.
La commemorazione, con cui l’Istituzione rinnova e celebra i valori fondanti che ne hanno contraddistinto l’operato nel corso della sua lunga storia, si è svolta alla presenza delle autorità provinciali civili, militari e religiose, con la partecipazione del Prefetto della Provincia di Terni, dr.ssa Antonietta Orlando, che il Col. De Rosa ha ringraziato “per l’attenzione rivolta alle molteplici criticità ed esigenze del territorio, sempre prontamente affrontate con pragmatica determinazione grazie ad una vigile, penetrante, quanto umana azione espressa quotidianamente anche attraverso il C.P.O.S.P. nonché per la paziente attività di coordinamento delle Istituzioni, Enti locali e associazioni, volta a garantire l’ordinato e sicuro vivere civile della collettività” e della Banda del Conservatorio “Giulio Briccialdi” di Terni, che ha accompagnato, con esecuzioni stilisticamente impeccabili, alcune fasi della cerimonia.
Anche quest’anno la ricorrenza è stata l’occasione per evidenziare – assicurandone la immutabile costanza nel tempo – l’impegno che quotidianamente i Carabinieri della Provincia, con compostezza e determinazione, profondono al servizio della popolazione.
Al riguardo, il Col. De Rosa ha evidenziato come “l’attività operativa dell’Arma nella Provincia, davanti ad un trend generale che, grazie al costante e generoso impegno delle FF.OO., ha registrato un calo dei reati (circa il 7%), ha garantito una sempre pronta e immediata risposta ai fatti più gravi che hanno riguardato la stessa”, così come “grazie a consolidati rapporti di collaborazione, l’Arma ternana opera in sinergia per fronteggiare le molteplici necessità sul territorio a fianco degli Enti locali, coordinati da S.E. il Prefetto, per garantire l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nonché dai Procuratori della Repubblica di Terni, Dott. Andrea Claudiani e per i minorenni di Perugia, Dott. Flaminio Monteleone, con i loro sostituti, per quanto attiene la polizia giudiziaria, Istituzioni che costituiscono punto fermo e certo di riferimento per la cittadinanza”.
Nell’esprimere poi il suo ringraziamento al Presidente della Provincia ed a tutti i Sindaci dei 33 Comuni presenti, il Comandante Provinciale ha altresì sottolineato che “le Amministrazioni locali hanno sempre concretamente manifestato la loro vicinanza all’Arma, anche attraverso il non taciuto, giusto orgoglio in alcuni casi di poter vantare, facendosene carico, la realizzazione o l’acquisto della caserma che ospita la Stazione Carabinieri”.
In chiusura il Comandante Provinciale ha espresso a tutti i Carabinieri di ogni ordine e grado il suo personale “vivo compiacimento per il Vostro “essere” carabinieri, sintesi della straordinaria combinazione di valori umani e capacità professionali, di cui siete portatori, affiancando a questo pensiero “un semplice ringraziamento alle nostre famiglie, che ogni giorno pazientemente ci sostengono e sopportano, per il tempo che sottraiamo loro con le nostre lunghe e spesso improvvise assenze”; infine ha rinnovato “a nome di tutto il Comando Provinciale di Terni, l’impegno di continuare ad essere per la comunità ternana un riferimento sicuro e affidabile per tutti i cittadini attraverso la disponibilità e la pronta risposta che ogni giorno i Carabinieri si prodigano a fornire puntualmente sul territorio”.
Passando ad un consuntivo delle attività preventive e repressive svolte dall’Arma ternana nell’ultimo anno, a conferma della prossimità ai cittadini, anche nell’ottica di rassicurazione sociale, tanto avvertita in questo difficile momento storico, l’Arma dei Carabinieri, da sola, procede per quasi il 70% di tutti i reati commessi e denunciati nell’intera provincia di Terni. Quest’impegno, nei dodici mesi trascorsi, si è tradotto in oltre 13.000 segnalazioni al numero di emergenza 112, in circa 7.300 interventi effettuati da 15.679 servizi esterni di pattuglia e 55.209 controlli da parte dei militari delle Stazioni e dei 3 Nuclei Radiomobili presenti nella provincia, che hanno proceduto, inoltre, unitamente ai reparti investigativi, ad indagini, che, sotto l’equilibrata guida dell’Autorità Giudiziaria, hanno portato a 184 arresti (+10,84%) e al deferimento a piede libero di 1.505 persone (+15,28%).
Rimane, inoltre, sempre alta l’attenzione per prevenire le infiltrazioni criminali nei contesti economico-sociali locali, oggi rafforzati dai recenti protocolli promossi dalla Prefettura con le Procure, le Istituzioni e le associazioni di categoria, grazie a nuovi strumenti e scambi informativi per un sempre più pregnante monitoraggio di detti fenomeni che possa garantire maggior tempestività d’intervento. Di rilievo anche l’impegno espresso nei numerosi servizi volti alla tutela dell’ordine pubblico, dalle attività presso gli impianti per le competizioni sportive, al controllo delle vie cittadine durante il fine settimana ai servizi in occasione delle varie manifestazioni che interessano questo dinamico territorio che, in totale, nel corso degli ultimi dodici mesi, hanno visto l’impegno di 1.903 militari in 1.141 impieghi per esigenze di o.p.. L’attività posta in essere nell’anno trascorso, garantita da tutte le articolazioni del Comando Provinciale e dai Reparti Speciali ad esso affiancati, parte dalle località più isolate, presidiate dai 30 Comandi Stazione dislocati nei 33 Comuni della Provincia, che costituiscono il primo interfaccia per chi si rivolge all’Arma per una denuncia, una richiesta di aiuto o semplicemente un consiglio su come affrontare situazioni di difficoltà o disagio. Coniugando accoglienza, disponibilità ed umanità i Carabinieri garantiscono, giornalmente, il supporto alla comunità, che si esplica sia in attività repressiva, quantificabile anche numericamente ma, soprattutto, preventiva che, seppur più difficilmente stimabile, garantisce la reale condizione di sicurezza di una comunità con un forte impatto sulla sicurezza percepita.
Entrando più nel dettaglio, i reati predatori e quelli connessi allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti sono quelli più percepiti e l’Arma ternana, al riguardo, nell’azione di contrasto ha provveduto a trarre in arresto nella flagranza o su provvedimento emesso dall’A.G. 15 persone per furto, denunciandone 114 in s.l. mentre 8 sono state le persone deferite per il reato di rapina, con 3 arresti. In tale ambito, in cui vanno ricompresi anche delitti particolarmente odiosi – come le truffe agli anziani o, in generale, a vittime vulnerabili – si evidenzia come un ruolo fondamentale sia svolto dall’attività preventiva dell’Arma e delle FF.OO. in armonica sinergia con la collaborazione dei cittadini e le istituzioni locali che, garantendo mirati e tempestivi interventi, ha consentito di vedere una riduzione del fenomeno. Nello specifico ambito, nell’anno solare, a fronte di 54 episodi di truffe ad anziani, l’attività repressiva dell’Arma ha portato ad 8 arresti e 22 denunce in stato di libertà.
Nel periodo di riferimento numerose sono state inoltre le occasioni di incontro e di contatto in tutta la provincia, volte a raccogliere i timori dei cittadini e, contestualmente, sensibilizzarli alle forme più semplici di autotutela, fornendo informazioni su furti e truffe a più di n. 2.200 anziani, in particolare su quelle condotte via web e sui modus operandi più ricorrenti.
Nella stessa ottica ma con uno spettro più ampio, è, altresì, proseguito l’impegno dei Comandanti delle dipendenti Compagnie di Terni, Orvieto ed Amelia in 63 incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito del progetto promosso dall’Arma dei Carabinieri per la formazione della “cultura della legalità”, cui hanno partecipato, complessivamente, circa n. 2.100 studenti mentre altri 200 hanno potuto far visita a Reparti dell’Arma di questa Provincia, percependo nel “Carabiniere” quella figura amica cui potersi rivolgere non solo nel momento dell’emergenza ma, anche, semplicemente per un’indicazione o un consiglio.
Parimenti elevato è l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ultimo anno solare i militari del Comando Provinciale di Terni hanno tratto in arresto 21 persone mentre ne hanno deferite in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica altre 43; importante anche il numero delle persone segnalate alla Prefettura quali assuntori, che si attesta a 189 unità. In totale sono stati sottoposti a sequestro oltre 19 kg di sostanze stupefacenti di varia tipologia (635 grammi di cocaina, 17 kg di hashish, 1 kg di marijuana, più altre sostanze). Nello specifico ambito, sono state concluse, rispettivamente a luglio 2024 e ad aprile di quest’anno, due importanti operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica, che hanno consentito di disarticolare due distinti sodalizi dediti ad attività continuata di spaccio, con l’esecuzione, nel primo caso, di 10 provvedimenti cautelari (di cui 8 in carcere) e, nel secondo, di 6 (di cui 2 in carcere): nel corso di quest’ultima attività è stata peraltro applicata, per la prima volta in questa Provincia, la novella normativa introdotta dalla Legge 114/2024 – cd “Riforma Nordio”.
Nel contrasto alla violenza di genere, l’Arma opera con una “Rete nazionale di monitoraggio”, strutturata su Ufficiali di Polizia Giudiziaria, appositamente addestrati presso l’Istituto di Tecniche Investigative di Velletri, con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro percorso di denuncia e supportare i Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, anche attraverso il raccordo con la Sezione Atti Persecutori del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche per un compiuto apprezzamento dei casi.
La violenza di genere e le correlate procedure operative sono materie di approfondimento in tutti i corsi di formazione di base e oggetto di periodici aggiornamenti.
Al riguardo, l’Arma ha predisposto uno specifico Prontuario che riepiloga le migliori pratiche adottate nel settore dai Reparti Carabinieri, con l’obiettivo di perfezionare l’approccio alle persone offese, orientando adeguatamente le azioni a loro protezione.
Nell’ultimo anno solare sono stati 132 i reati perseguiti nel delicato e attualissimo ambito definito dal cosiddetto “codice rosso”, così distinti: 77 episodi di maltrattamenti, con 7 arresti e 67 denunce in stato di libertà; 48 casi di atti persecutori, con 8 arresti e 40 denunce in stato di libertà; 7 eventi di violenza sessuale, con 1 arresto e 5 denunce. Per molti di essi sono state emesse dall’A.G. competente misure precautelari quali allontanamenti dalla casa familiare e/o divieti di avvicinamento alla p.o., con la sempre più frequente adozione degli strumenti di controllo a distanza (braccialetto elettronico) che, inevitabilmente, ha comportato oltre 150.000 attivazioni dell’Arma per allarmi in C.O. e, in conseguenza di essi, l’attivazione degli equipaggi in circuito in 377 circostanze.
Nella tutela delle vittime vulnerabili e nel contrasto alla violenza di genere, i militari delle Stazioni ternane si sono distinti per sensibilità e disponibilità, curando, sotto l’attento coordinamento della Procura della Repubblica ed in stretta collaborazione con i centri antiviolenza, numerosissimi casi di donne vittime di diversificate forme di violenza verbale, psicologica o fisica, che ricorrono sempre più frequentemente e con maggiore fiducia ai militari dell’Arma per denunciare o per avere dei consigli sulle proprie vicende personali. In tale ambito è costante la formazione e l’aggiornamento del personale anche grazie alla disponibilità dei magistrati della procura ternana, con i quali sono stati effettuati numerosi incontri formativi e di confronto operativo in materia. Grazie infine alla collaborazione con club service quali il Soroptimist, che ne ha curato l’allestimento, è presente ora anche presso la Compagnia di Amelia una stanza riservata per accogliere e ascoltare le persone vulnerabili, che si aggiunge a quella esistente già da anni presso la sede del Comando Provinciale.
Pur in assenza di evidenze di infiltrazioni della criminalità organizzata nella Provincia, rimane alto il livello di attenzione dell’Arma territoriale ternana, che opera una costante azione di monitoraggio, anche sui cosiddetti reati spia, per prevenire i tentativi di penetrazione del tessuto socio-economico. Tra essi, ad esempio, l’usura, in relazione alla quale prosegue la collaborazione dell’Arma con la “Fondazione Umbra contro l’usura ONLUS”, che ha sottoscritto, il 5 settembre 2023, un protocollo d’intesa con il Comando Legione Carabinieri “Umbria”, con la finalità per l’Arma di concorrere alla formazione di una rete di protezione sociale, indirizzando alla Fondazione, anche con attività divulgative svolte dai capillari presidi territoriali, i cittadini che siano in difficoltà economiche e a possibile rischio usura.
Oltre all’attività della componente territoriale, l’Arma contribuisce alla sicurezza della provincia anche con i propri comparti di specialità; nell’anno solare trascorso:
- il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Perugia, che, unitamente agli altri 37 N.A.S. esistenti su scala nazionale, assicura le attività di controllo e investigative a salvaguardia della qualità dei servizi nella sanità, pubblica e privata, e per il contrasto delle contraffazioni farmaceutiche e alimentari, dannose per la salute, in questa Provincia ha: effettuato 149 controlli in vari settori (alimenti e prodotti etnici, prodotti della pesca, strutture socio-sanitarie, canili e gattili, filiera di alcolici, vino ed olio d’oliva, mense scolastiche e catering, filiera della carne, dei prodotti lattiero-caseari, da forno e dolciari, in ambito farmaceutico e su attività ristorative), denunciato 7 violazioni penali, con altrettante persone deferite in s.l., proceduto a 82 contestazioni amministrative, segnalando 39 persone, per un ammontare complessivo di sanzioni pecuniarie pari a 297 € nonché sequestrato 9 strutture e numerosi prodotti per un valore complessivo di 1.314.549 €;
- il Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia, che peraltro si avvale di una banca dati, unica al mondo, che è alla base del progetto Stolen Works of Art Detection System (S.W.O.A.D.S.), in grado di scandagliare il web, utilizzando specifici algoritmi per l’interpretazione delle immagini, alla ricerca di opere d’arte commercializzate in modo fraudolento, in questo ambito territoriale ha denunciato 5 persone, procedendo a 69 controlli su aree archeologiche o tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali e su esercizi e fiere antiquariali nonché recuperato 1 reperto archeologico del valore di 000,00 €;
- il Nucleo Ispettorato del Lavoro, che rivolge la sua attenzione a tutte le forme di sfruttamento del lavoro (dal favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per il collocamento illecito di manodopera, alla gig economy, nelle cui dinamiche si insinuano i rischi di una insana precarietà) ha effettuato 118 ispezioni, controllando 614 posizioni lavorative. Dalle verifiche sono emerse 67 occupazioni “in nero”, 41 lavoratori irregolari e 12 clandestini, con 24 denunce penali; sono stati adottati 43 provvedimenti di sospensione imprenditoriale delle attività controllate, sanzionando i trasgressori con contestazioni amministrative per un totale di 412 €. A questi vanno poi aggiunte le 52 persone segnalate nell’ambito delle verifiche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, con ammende elevate per oltre 121.000,00 €.
Un’attenzione speciale è dedicata alla tutela ambientale, alla transizione ecologica, alla biodiversità ed alla tutela forestale e dei parchi, d’intesa con le articolazioni specializzate dell’Arma:
- il Gruppo Carabinieri Forestale di Terni, che orienta la propria azione alla salvaguardia delle risorse ambientali, alla tutela del paesaggio e alla sostenibilità delle produzioni, svolgendo mirate campagne di controllo e di vigilanza delle aree protette e interventi di protezione e manutenzione del territorio, a prevenzione degli incendi e nel contrasto al dissesto idrogeologico, ha segnalato all’autorità giudiziaria 103 persone, elevando contestazioni amministrative per un valore complessivo di 698,56 €, effettuando 24 sequestri penali e sanzionando 485 persone con provvedimenti amministrativi, nell’ambito di oltre 16.000 controlli concentrati nei vari settori di competenza (utilizzazioni boschive, tutela del vincolo paesaggistico-ambientale, tutela della fauna protetta e non, rifiuti ed inquinamenti ambientali di ogni genere).
Nel periodo di riferimento, i Carabinieri Forestali (in particolare il Nipaaf di Terni, in collaborazione con i Nuclei Forestali di Allerona, San Venanzo, Stroncone e Terni) hanno anche proceduto all’arresto in flagranza di un soggetto per il reato di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti, con il sequestro di oltre 13 kg di hashish e circa mezzo chilo di marijuana;
- il Nucleo Operativo Ecologico di Perugia, che ha svolto attività d’indagine articolate e complesse, principalmente mirate al monitoraggio della gestione dei rifiuti di enti pubblici e privati con conseguenti impatti ambientali di tipo acustico, atmosferico, idrico e del sottosuolo, ha eseguito 56 controlli e segnalato all’autorità giudiziaria 15
Vanno, infine, rammentate, non da ultime, su scala nazionale:
- il Comando Carabinieri per la Tutela della Biodiversità, preposto alla tutela della biodiversità nelle 130 riserve naturali statali e all’applicazione della convenzione CITES;
- il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, prioritariamente impegnato a verificare il corretto impiego dei finanziamenti erogati dall’Unione Europea nonché a tutelare i consumatori a garanzia della genuinità dei prodotti, nell’ottica di salvaguardia del “Made in Italy” agroalimentare, settore strategico dell’economia nazionale, la cui tutela è affidata in via esclusiva all’Arma;
- il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, attivo da 30 anni nel contrasto al falso nummario ed oggi dotato di una “Sezione Criptovalute” per contrastare l’illecito uso delle piattaforme informatiche di scambio di moneta virtuale.
Nel corso della cerimonia sono stati infine premiati dalle Autorità istituzionali presenti:
- l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Lorenzo PAPA, addetto alla Stazione Carabinieri di Montegabbione, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”: ad aprile 2023, a San Feliciano di Magione (PG), quale Capo Equipaggio di Aliquota Radiomobile di Compagnia distaccata, intervenuto a seguito di un’aggressione con arma da taglio da parte di due avventori, poi tratti in arresto, in danno dei gestori di un ristorante e resosi conto immediatamente della gravità delle ferite riportate da una delle due vittime, prestava tempestivo soccorso, riuscendo a contenere una copiosa emorragia e garantendo le funzioni vitali al ferito fino all’intervento dei sanitari, evitando così estreme conseguenze;
- il Maresciallo Ordinario Francesco FIORAVANTI, il Maresciallo Marco BRUSCHINI, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Simone RIBECA, l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Filippo COLALELLI e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale (ora in congedo) Giovanni GREGORI, tutti effettivi al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Terni, con un “Encomio Semplice” concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Umbria: i militari, tra marzo 2023 e luglio 2024, hanno condotto una complessa attività d’indagine che ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale responsabile di detenzione continuata di stupefacenti a fini di spaccio, conclusasi con l’esecuzione di 10 misure cautelari personali, di cui 8 in carcere, nei confronti di altrettanti indagati, il sequestro di 570 grammi di cocaina e della somma in contanti di € 14.500, interrompendo un giro d’affari stimato in circa 150.000,00 € mensili;
- il Maggiore Marco RUFFINI, Comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, con un “Elogio” del Comandante Provinciale di Terni per aver coordinato, tra settembre 2023 ed aprile 2025, una complessa attività d’indagine, fornendo un determinante contributo al raggiungimento di pregevoli risultati nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di stupefacenti e dirigendo la complessa esecuzione di 6 misure cautelari, nell’ambito delle quali si è proceduto, per la prima volta in Umbria, all’attuazione della nuova normativa di cui all’art. 291 c.p.p. co. 1 quater;
- l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Stefano CHIODI, addetto alla Centrale Operativa della Compagnia di Amelia, con una “lettera di compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni: nel maggio 2024 il citato militare, in occasione di un’attività di soccorso nei confronti di un uomo che minacciava di gettarsi sui binari ferroviari, lo aveva rassicurato telefonicamente, facendolo desistere dal suo intento e proceduto contemporaneamente ad avviare le procedure per la chiusura del corrispondente tratto ferroviario, coordinando i soccorsi delle pattuglie e dei sanitari del 118;
- il Vicebrigadiere Marco FERRETTI ed il Carabiniere Scelto Salvatore ZAPPALÀ, addetti all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Amelia, con una “lettera di compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni: i prefati militari, il giorno di Natale del 2024, erano tempestivamente intervenuti nella fraz. Sambucetole del Comune di Amelia dove era stato geolocalizzato il telefono cellulare di un uomo che aveva preannunciato il proprio suicidio mediante impiccamento, raggiungendolo proprio nel momento in cui stava per compiere l’insano gesto ed impedendoglielo;
- il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Alfonso DOMINICI, l’Appuntato Scelto Alessandro ODDI e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Fabio DI COSMO, addetti rispettivamente alla Sezione Radiomobile del NOR ed alla Centrale Operativa della Compagnia di Terni, con una “lettera di compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni: a giugno 2024 l’equipaggio del Radiomobile era intervenuto presso l’abitazione di un’anziana coppia dopo che la donna aveva richiesto aiuto alla Centrale Operativa poiché, a causa delle precarie condizioni di salute, non riusciva a mettersi a letto, non potendo peraltro contare sull’aiuto del marito a sua volta molto malato; rassicurata a lungo dall’operatore di Centrale, la donna era stata infine soccorsa dai componenti della pattuglia, sopraggiunta rapidamente sul posto;
- il Maresciallo Maggiore Giovanni MAGRINI e l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale (ora in congedo) Pieraldo FEDI, rispettivamente Comandante e Addetto alla Stazione Carabinieri di Castel Giorgio, con una “lettera di compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni: a novembre 2023, i due militari, volontariamente e liberi dal servizio, avevano prestato aiuto nel tempo alla famiglia di un cittadino affetto da grave patologia invalidante, con gesti semplici e concreti;
- il Brig Ca. Marco DI ERASMO ed il Sara PASQUINI, addetti alla Stazione Carabinieri di Narni Scalo, con una “lettera di compiacimento” del Comandante Provinciale di Terni: a novembre 2024, ad Orte (VT), i citati militari, dopo aver intercettato la folle corsa di un’autovettura con a bordo i presunti autori di una truffa in danno di un’anziana, in fuga da altra provincia, riuscivano a fermarli e, dopo breve inseguimento a piedi, a trarli in arresto e recuperare la refurtiva, poi riconsegnata alla parte offesa.