“Recentemente vari cittadini di San Gemini si sono recati da noi per lamentare l’atteggiamento dell’amministrazione comunale relativamente all’addebito della Tari, sia per quanto concerne la rateizzazione del 2024 che l’incertezza della tariffa per il 2025”. È quanto fa sapere Federconsumatori Terni che poi spiega: “Più volte abbiamo richiesto un confronto al sindaco Luciano Clementella che solo una volta ha risposto, e in maniera secondo noi strumentale, proponendo una data di incontro all’indomani della nostra richiesta, non comprendendo che anche noi abbiamo impegni che non possiamo annullare. Per questo avevamo proposto una data successiva, attraverso Pec indirizzata direttamente al sindaco, il quale però non ha risposto né a quella né ad altre Pec successive dove richiedevamo un incontro chiarificatore del regolamento Tari per il 2025”.
“A noi pare molto strano questo atteggiamento – commenta Fedeconsumatori Terni – soprattutto da un punto di vista istituzionale poiché correttezza vorrebbe che, quando un’associazione come Federconsumatori, che ovviamente rappresenta i cittadini, chiede chiarimenti e delucidazioni su un tema importante come quello della tariffa Tari, ci si dovrebbe attivare per aprire un dialogo che porti a delle conclusioni positive, sia per i consumatori che per l’amministrazione. Per questo vogliamo rendere pubblico questo atteggiamento che riteniamo non consono per un’amministrazione. Amministrazione che sfugge il confronto con chi rappresenta i consumatori. Quei cittadini, cioè, che questa tariffa la pagano, ma che chiedono di pagare il giusto. Per questo che rinnoviamo pubblicamente la richiesta al sindaco di un incontro, concordando un’eventuale data”.