In occasione del 500° anniversario della morte del Vescovo Alessandro Geraldini, primo vescovo residente di Santo Domingo, nato ad Amelia nel 1455, il Comitato Diocesano per le celebrazioni promuove la mostra interattiva “Alessandro Geraldini il “primo” vescovo americano” dedicata a questa straordinaria figura del Rinascimento.
La mostra sarà inaugurata sabato 17 maggio alle ore 11 presso palazzo Petrignani ad Amelia. Realizzata dalla società Euromedia di Terni, con il finanziamento della Fondazione Carit di Terni, la mostra propone un percorso multimediale e immersivo alla scoperta della vita, dei viaggi, del pensiero e dell’opera di Alessandro Geraldini, “primo” vescovo delle Americhe, umanista e uomo di dialogo tra culture. Un racconto che spazia dalla formazione religiosa e culturale di Geraldini, che fu precettore degli Infanti di Spagna e sostenitore del viaggio di Cristoforo Colombo, al ministero di vescovo di Santo Domingo, dove diede impulso per la costruzione della nuova cattedrale di Nostra Signora dell’Incarnazione. Un racconto che attinge alle opere letterarie di Geraldini, ai trattati di politica e pedagogia, lettere ad importanti personaggi, tra cui papa Leone X e l’imperatore Carlo V, ed all’interessante resoconto del suo viaggio e ministero pastorale nelle Antille. La figura di Geraldini si prospetta come di grande rilievo non solo per la storia europea e americana, ma anche di estrema attualità nel delicato tema dei rapporti tra Chiesa cattolica e nativi americani.
All’inaugurazione interverranno il vescovo Francesco Antonio Soddu, il presidente della fondazione Carit Emiliano Strinati, autorità civili e militari.
La mostra sarà introdotta da un intervento del prof. Edoardo D’Angelo (Presidente del Comitato) che dialoga con il prof. Luca De Luca Picione dell’Università di Napoli Federico II su: “L’Umanesimo, l’Altro e le sfide del presente”.
Seguirà la presentazione della mostra a cura di Gianluca Perissinotto – Euromedia.