Il Comune di Narni, insieme all’associazione organizzatrice, ha diffuso una nota di bilancio della 57esima edizione della Corsa all’Anello. Di seguito il comunicato. “La 57esima edizione della Corsa all’Anello è stata un successo sotto ogni punto di vista. Un evento sempre più amato dai narnesi, da tutti i contradaioli e dalle decine di migliaia di turisti che affollano la città per tutta la lunga durata della Corsa iniziata il 24 aprile e conclusasi domenica scorsa, 11 maggio.
I risultati ottenuti quest’anno seguono e migliorano quelli già ottimi degli anni scorsi. Risultati che sarebbero stati impensabili solo qualche anno fa. La città ha ripreso la sua vita “normale” dopo aver vissuto per 18 giorni nel suo medioevo risalente al 1371, anno a cui si ispira la Corsa all’Anello. C’è nostalgia, senza dubbio. Nostalgia delle bandiere, del clima di festa, delle piazze e delle strade affollate, dei cortei in costume, del suono dei tamburi e delle chiarine, degli spettacoli e delle osterie, della corsa al campo dei giochi e in generale delle emozioni che regala la nostra manifestazione a chi la vive e a chi la visita. Tantissima la gente che ha affollato tutte le iniziative offerte, tutte importanti, tutte curate nei minimi particolari.
Il vasto programma predisposto aveva inizialmente fatto tremare i polsi sia al Comune che all’Associazione. Tante le caselle da incastrare ma la consapevolezza e la soddisfazione che tutto sia andato bene ci ha ripagato degli enormi sforzi fatti. Nessun episodio increscioso, solo tanta passione e tanto divertimento, cose che hanno fatto piacere sia al Comune e al sindaco, Lorenzo Lucarelli, sia all’organizzazione e alla presidente Patrizia Nannini.
Non va dimenticato che a Narni si sono riversate decine di migliaia di visitatori provenienti da varie parti d’Italia e dai centri vicini, grazie anche al trend turistico che il Comune è riuscito ad alimentare in questi anni. Un’affluenza davvero alta che ha messo a dura prova anche la capacità di accoglienza della città. Il Comune però, da parte sua, è riuscito a far fronte alla situazione e a risolvere problemi logistici niente affatto semplici.
La creazione, è proprio il caso di dirlo, di 150 nuovi posti auto, nonostante i cantieri in attività in questo periodo e un efficiente sistema di navette che hanno servito una porzione della Conca ternana, oltre a Narni scalo, si sono rivelati fondamentali per gestire in sicurezza e in comodità un flusso di visitatori veramente notevole. “Tutto ha funzionato perfettamente – dichiara il sindaco Lucarelli – grazie al grande impegno collettivo. Dall’Associazione Corsa all’Anello ai terzieri, dai tantissimi volontari a tutti coloro che hanno garantito che tutto si svolgesse in piena sicurezza per tutta la durata della festa. Il nostro impegno è che tutto funzioni ancora e anche meglio in futuro.
Stiamo – annuncia il Sindaco – già lavorando affinché si riesca ad attrezzare in maniera ancora più adeguata una città che, come tutte quelle di origine medievale, non era certo stata costruita per potervi parcheggiare o transitare con le auto. Dirlo oggi sembra una banalità ma scontrarsi con questo tipo di problemi invece non lo è affatto”.
“Le tantissime persone, i tantissimi giovani che animano i terzieri e che sono il cuore della festa, ci entusiasmano e ci rassicurano sul fatto che la Corsa all’Anello abbia un grande presente e anche un grandissimo futuro”, dichiara la presidente dell’Associazione Corsa all’Anello Nannini. Adesso, dopo la fine della 57esima edizione – aggiunge – è il momento di rilassarsi un po’, di rifiatare e, per chi ha vinto, di festeggiare, ma in realtà anche chi non ha portato a casa l’anello d’argento e gli altri premi può gioire per tanti motivi.
Il primo è l’aver creato un evento di assoluto livello e il secondo è di onorare l’amicizia fra narnesi e l’amore per la città, la sua storia e la sua festa. Festeggiamenti che tuttavia non saranno lunghissimi perché tra pochi giorni sarà già tempo di pensare agli eventi di agosto e alla 58esima edizione, con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di divertirsi e di affascinare il pubblico e i turisti”.