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(Dal Corriere dell’Umbria) E’ scattato l’obbligo vaccinale nella scuola e il 5% del personale è stata spuntato con la lettera x rossa dai dirigenti sulla piattaforma attivata dal ministero. Una percentuale che si traduce in 1.000 persone non ancora in regola in Umbria su un totale di 20mila dipendenti della scuola (di questi 15 mila sono i dipendenti di ruolo fra docenti e Ata ndr).
“E’ rimasta una piccola fetta di docenti non ancora in regola con il Super green pass – riporta Rita Coccia, presidente dell’associazione nazionale presidi (Anp) -. Questo comunque produrrà qualche difficoltà nei prossimi giorni: molte delle graduatorie delle varie classi di concorso sono esaurite quindi si dovrà attingere dalle liste mad, di messa a disposizione, ovvero bisognerà ricorrere a laureati e diplomati che vogliono entrare nel mondo della scuola”.
Gli istituti scolastici contano di arrivare bene o male al 23 dicembre, ultimo giorno prima delle vacanze, e con il ritorno dopo le festività si provvederà alle sostituzioni “ma anche in questo caso non sarà semplice perché, allo stato attuale, proporremmo incarichi con solo la data di inizio ma non di fine”, riportano i dirigenti. “Qualche disagio è prevedibile a livello organizzativo. Noi comunque per ora non abbiamo segnalazioni di sorta e alla fine arriverà al 2-3% la percentuale di personale non in regola anche se la stima è impressionistica, come del resto lo è anche quella del 5%”, precisa Erica Cassetta, segretaria generale Cisl Scuola Umbria. Bisognerà, dunque, attendere lunedì per avere il quadro più completo e dati certi rispetto a chi continuerà a lavorare e per chi, invece, scatterà la sospensione dal lavoro.
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