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Si torna a giocare al campo dei Draghi: allenamento congiunto tra Terni Rugby, Orvieto e Nuovo Salario

Allenamento congiunto di rugby seven tra i ragazzi delle categorie under 16 e under 18 di Terni Rugby, Orvietana e Nuovo Salario. Un ritorno alla normalità dopo un anno e mezzo di stop, dopo il Decreto aperture in vigore dal 26 aprile ed il successivo aggiornamento del protocollo federale. L’attività si è svolta nel rispetto delle normative di sicurezza e quindi accesso al campo di Borgo Rivo consentito solo al personale autorizzato (dirigenti, tecnici e giocatori) con effettuazione del tampone nelle 48 ore precedenti, sanificazione dei palloni e terzo tempo all’aperto con distanziamento. Consentito l’uso degli spogliatoi visto che le categorie Under 14-16-18 sono considerate dalla Fir di interesse nazionale.

Per il presidente del Terni Rugby Fabrizio Campana si è trattato di “una prova generale della nuova franchigia in costruzione tra le tre società di Terni, Orvieto e Nuovo Salario, i ragazzi si sono conosciuti e hanno giocato insieme. Speriamo nasca tra loro la stessa simpatia nata tra i dirigenti”. Previsto un nuovo allenamento congiunto a Roma nei prossimi giorni e poi la partecipazione all’attività facoltativa promossa dalla Fir. Paolo Ruggero, vice presidente e direttore tecnico del Nuovo Salario: “Ringrazio il Terni Rugby perchè ci siamo sentiti come fossimo a casa. Siamo consapevoli che questa collaborazione porterà sacrifici legati alla distanza, ma vogliamo completare questo sogno. E’ un progetto di grande potenzialità. La ripresa è un segnale molto importante”.

Francesco Biffarino, coach di Orvieto, ha sottolinato il piacere di ritrovarsi al campo: “Il progetto è ambizioso e impegnativo, ma i ragazzi hanno risposto bene. Sappiamo che dovranno fare tanti chilometri, ma rivederli in campo per noi è un successo. L’obiettivo obiettivo adesso è terminare la fase facoltativa e partire forte la prossima stagione”. Per Roberto Golfetto, direttore sportivo e responsabile sviluppo club del Terni Rugby: “L’obiettivo oggi era stare insieme e ricominciare a giocare. Insieme vogliamo creare qualcosa di qualità che guardi al futuro. Ci saranno sacrifici da fare ma tutte le cose belle hanno un prezzo”. Gianluca Giglio, coach del Nuovo Salario, sottolinea: “Ci siamo scelti perchè abbiamo gli stessi principi. E’ bello vedere come i ragazzi siano riusciti ad integrarsi immediatamente e giocando anche un rugby di qualità dopo il lungo stop. Tra sacrifici e impegno, il risultato finale ci darà ragione”.

Conoscersi e ripartire insomma, sensazioni positive anche per il coach Luca Mion: “Non ci resta che programmare le prossime sedute. In quest’ultimo periodo il lavoro con i ragazzi Under 14-16-18 ha riguardato il consolidamento della tecnica di base. Non avendo la pressione dei campionati ci siamo permessi di lavorare a ritmi bassi e consolidare le fondamenta. Unendo tutti i ragazzi, adesso capiremo le priorità per impostare il lavoro tecnico”. Al campo dei Draghi era presente anche il presidente del Circolo Lavoratori Terni, Giovanni Scordo, venuto per assistere all’allenamento congiunto. “Emozionante dopo mesi di inattività rivedere i ragazzi praticare sport. Crediamo alla collaborazione impostata con il Terni Rugby per il settore minirugby. Questa estate i tecnici del Clt saranno di supporto al campus estivo del Terni Rugby e una volta a settimana i ragazzi verranno a fare attività al circolo di via Muratori. Sono convinto che questa collaborazione porterà grandi soddisfazioni”.

Da martedì 1° giugno amichevoli e allenamenti congiunti saranno possibili per tutte le categorie di interesse nazionale e non. Questa la principale novità introdotta con le disposizioni della Fir nelle regioni in zona gialla. Sarà possibile anche svolgere amichevoli e allenamenti congiunti fuori dalla regione di appartenenza, consentito l’utilizzo delle palestre e la presenza di pubblico negli impianti fino al 25% della capienza. Dal 12 giugno tornano le competizioni fino a un numero massimo di quattro società. Nelle regioni dichiarate zona bianca decadrà l’obbligo di effettuare tamponi e compilare autocertificazioni per lo svolgimento delle attività di allenamento e competizione.

Foto: TerniRubgy ©

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