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Trasporti, Pavanelli (M5s): “Attuazione di tratte sperimentali a idrogeno”

“La sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture e dei sistemi a rete sono centrali nella strategia del PNRR che prevede l’adozione di modalità di trazione innovative nel trasporto passeggeri, basate sull’elettrificazione e sulla sperimentazione dell’uso di treni a idrogeno, alternativa che, come MoVimento 5 Stelle, studiamo e sosteniamo da anni”.
Così in una nota la senatrice umbra Emma Pavanelli (M5s).
“Con il governo Conte 2 era stato istituito un tavolo tecnico specifico, presso il MISE, per l’attuazione di tratte sperimentali a idrogeno, come quella che avevamo proposto Sansepolcro-Terni-Sulmona. Ora, il Tavolo di Coordinamento e confronto per la sperimentazione dell’idrogeno in ambito ferroviario, istituito presso la Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha compilato la lista delle tratte potenzialmente suscettibili di conversione alla trazione ferroviaria a idrogeno in diverse regioni: Sardegna (attualmente l’intera rete dell’isola non è elettrificata); Sicilia, linee Siracusa – Modica, Modica – Gela, Gela – Canicattì, Lentini – Gela; Toscana / Emilia, linea Faentina (Firenze/Pontassieve – Borgo S. Lorenzo – Faenza, Lucca-Aulla); Lazio / Abruzzo, linea Terni- Rieti – Sulmona; Calabria, linea Reggio Calabria – Catanzaro. A queste si aggiunge l’area Lecce – Gallipoli – Leuca per interventi riguardanti autolinee e tratte ferroviarie gestite da Ferrovie del Sud Est (Gruppo FS).
Un particolare riconoscimento al Ministro Giovannini, per aver inserito l’idrogeno tra le modalità di locomozione da implementare con il Recovery Fund sostenendo le iniziative inerenti la transizione ecologica. La Missione 2 del Pnrr, denominata Rivoluzione verde e transizione ecologica, vedrà assegnate risorse pari a oltre 13 miliardi di euro, di cui mezzo miliardo andrà a investimenti nella filiera dell’idrogeno. È dunque fondamentale approfondire la sperimentazione e arrivare a produrre l’intera filiera nel nostro Paese”.
Foto: TerniLife ©
 
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