“Serve un nuovo modello di sicurezza, non più impartito esclusivamente da direttive ministeriali ma condiviso da tutte le parti interessate. E lo schema di gestione degli stadi deve essere replicato anche per gli eventi in piazza”. Sono questi i due temi principali sviluppati durante il XIX congresso annuale dei soci A.N.DE.S, l’associazione nazionale delegati alla sicurezza, che si è svolto il 12 e 13 giugno allo stadio San Paolo di Napoli.
Durante il congresso, a cui hanno partecipato i delegati alla sicurezza delle società calcistiche di tutta Italia (serie A, B e C) e diversi esponenti del mondo del calcio e delle forze dell’ordine, è stato affrontato in particolare il nuovo modello di sicurezza per tutti gli eventi pubblici, non solo sportivi.
“Per arrivare ad un piano di sicurezza efficace – hanno spiegato Francesco Ghirelli, segretario generale della Lega Pro, e Ferruccio Taroni, presidente Andes – bisogna puntare ad una maggiore condivisione del progetto, coinvolgendo maggiormente tutte le parti sociali interessate. Non è più possibile infatti andare avanti con un modello verticale in cui il ministero emana decreti e tutti poi devono adeguarsi”.