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OSPEDALE S. MARIA, PROGETTO TELEMONITORAGGIO DOMICILIARE PER DIABETICI

L’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni è la prima in Italia ad avviare un progetto sperimentale di telemonitoraggio domiciliare con assistenza in remoto per pazienti diabetici complessi.

Il progetto è stato presentato oggi presso la sala conferenze dell’Azienda ospedaliera di Terni alla presenza dell’assessore alla sanità della Regione Umbria Luca Barberini, del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, del direttore generale Andrea Casciari, del direttore della struttura complessa ospedaliera di Diabetologia, dietologia e nutrizione clinica Giuseppe Fatati e del direttore del Pronto Soccorso Giorgio Parisi.

L’intento è quello di aumentare l’efficacia clinica e l’efficienza gestionale nella cura di una malattia cronica che comporta gravi conseguenze sul piano sanitario e sociale e che, per la sua crescita accelerata, si configura ormai come una vera pandemia silente in tutto il mondo occidentale.

In Italia sono oltre 3milioni i pazienti diabetici e si stima che nel 2020 supereranno i 4milioni con danni enormi per la salute e la qualità della vita, a causa di complicanze ed ospedalizzazioni dovute ad eventi cardiocircolatori e danni ad organi vitali.

Per contrastare la malattia diabetica è fondamentale non soltanto rafforzare la prevenzione, ma diagnosticare e curare la patologia al suo insorgere e controllarla attraverso un monitoraggio continuo del profilo glicemico, dell’alimentazione, del peso e di altri parametri quali la pressione arteriosa, spesso indicatori di co-morbilità e sintomi di complicanze.

Per questo motivo l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ha voluto sperimentare un sistema di monitoraggio domiciliare per pazienti complessi affetti da diabete, che prevede il coinvolgimento della diabetologia e degli infermieri ospedalieri, coadiuvati da una centrale operativa infermieristica che fa capo al servizio di assistenza in remoto Doctor Plus® della società Vree Health Italia, attiva 12 ore su 24, tutta la settimana con esclusione dei giorni festivi. L’obiettivo del telemonitoraggio domiciliare è duplice: da un lato garantire una migliore qualità di vita e dall’altro migliorare il controllo metabolico e ridurre le complicanze.

La gestione operativa del progetto è affidata al dottor Giuseppe Fatati coadiuvato da due diabetologi. Il progetto è iniziato in via sperimentale lo scorso agosto coinvolgendo ad oggi oltre 70 pazienti. Ogni paziente è stato dotato di una bilancia, di un glucometro e di uno sfigmomanometro per la trasmissione online dei dati (peso, glicemia e pressione) ad una piattaforma centralizzata: gli infermieri della centrale di ascolto Doctor Plus monitorano costantemente i quadri clinici dei pazienti e segnalano ai medici valori anomali rispetto a quelli riportati nel protocollo di servizio e forniscono supporto ed assistenza continua ai pazienti e ai loro famigliari da remoto direttamente al loro domicilio. Le misurazioni fuori soglia sono registrate e dopo una verifica diretta con il paziente, per eliminare i falsi allarmi, vengono segnalate al team diabetologico dell’ospedale, per una valutazione ed una risposta adeguata al nuovo quadro clinico. Foto: (archivio) TerniLife ©

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