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POSTE ITALIANE: CHIUDONO 4 SPORTELLI IN PROVINCIA DI TERNI

Poste Italiane procede alla chiusura degli uffici considerati di troppo nell’ambito del piano di riorganizzazione annunciato dall’azienda.

Nella conferenza stampa che si è tenuta ieri a Perugia, l’assessore regionale Antonio Bartolini ha espresso la sua delusione per la risposta avuta da Poste Italiane che ha confermato quasi per intero il proprio piano di riorganizzazione. Del tutto ignorato, ha dichiarato Bartolini, il report contenente le motivazioni presentate insieme ad Anci Umbri e le alternative, sviluppate insieme ai comuni, che avrebbero reso accettabile il Piano.

Poste Italiane, in una lettera seguita all’incontro che si è tenuto la scorsa settimana a Firenze, ha comunicato che tra le richieste presentate dalla Regione, Anci Umbria e Comuni erano state accolte 4 eccezioni rispetto ai 15 interventi previsti inizialmente dal Piano presentato ad AGCOM per il 2014. In sostanza saranno colpiti gli Uffici postali di Castel Ritaldi, Annifo, Capodacqua, Perugia-Piazza Partigiani, S. Egidio, Villastrada e Collazzone in provincia di Perugia e Collestatte, Sugano, Capitone e Melezzole in provincia di Terni.

Nella lettera si dichiara che “è stato confermato che il Piano nella sua specifica applicazione rispetta i parametri previsti dal Decreto Ministeriale del 7 Ottobre 2008 e dalla successiva Delibera AGCOM, sicché, a fronte dell’accertato equilibrio economico del servizio postale universale, si è concretizzata l’esigenza di riallineare l’offerta dei servizi alla effettiva domanda dei cittadini”.

La Regione ribadisce la sua volontà di sostenere gli Enti Locali, Anci e singoli Comuni, che hanno già preannunciato ricorsi al Tar dell’Umbria per bloccare la riorganizzazione così come è stata proposta. Foto: TerniLife ©

 

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