buffetti
buffetti
cottorella
tecno adsl
Italia Life

Sicurezza urbana, Confartigianato appoggia Latini per un nuovo confronto

Le ordinanze che si sono ripetute sul tema del divieto di vendita per asporto di alcolici nel centro città di Terni sono state giustificate, sia nelle procedure adottate che nel merito, come tendenti a porre mano ad alcuni aspetti con caratteristiche di emergenza.

Confartigianato Terni fin dalla prima emanazione risalente all’ottobre 2017 aveva affermato che tali ordinanze pur volendo agire su un tema urgente e sentito dalle imprese e dai cittadini apparivano però troppo limitate rispetto al più ampio problema della sicurezza urbana, anche e soprattutto al più ampio ventaglio dei nuovi poteri che il decreto “sicurezza urbana” metteva in campo.

Allo stesso modo Confartigianato Terni ha denunciato il rischio che, di fronte a problemi complessi che necessitano di soluzioni sistemiche e agenti su più aspetti, al di là delle affermazioni, poi gli unici interventi pratici si traducano in nuovi vincoli per i gestori dei pubblici esercizi, che non sono il problema, anzi sono una parte rilevante della soluzione.

Né può essere di alcuna utilità per nessuno confondere o mettere sullo stesso piano le attività illecite e di commissione di reati, certamente da reprimere con forza, con le attività lecite e professionali dei tanti imprenditori ternani che si impegnano per promuovere una fruizione positiva e civile del centro urbano da parte di tutti i cittadini, anche nelle ore serali, e che costituiscono un settore economicamente vivace e in grado di produrre occupazione, i quali invece vanno certamente sostenuti dalla Pubblica amministrazione. Anzi è proprio quando appare, magari a torto, agli occhi dei cittadini insufficiente e poco capillare il contrasto delle attività illecite, che si genera confusione e si rende più difficile il lavoro dei gestori che sono una risorsa anche in termini di sicurezza.

In questo senso è logico constatare che è proprio nelle situazioni di vendita automatica, dove manca la figura del gestore con la sua professionalità, che si concentrano le criticità e dove appare giustificata ed opportuna una regolamentazione maggiormente restrittiva e un impegno dei controlli necessariamente superiore.

Proprio perché il tema della sicurezza urbana ha bisogno di un approccio ampio e ragionato Confartigianato Terni concorda e sostiene l’impostazione del sindaco Latini che, mentre in via d’urgenza rinnova le ordinanze precedenti, sul piano ordinario annuncia confronti e approfondimenti in vista di politiche più ampie e articolate nel campo della sicurezza urbana. In questo senso Confartigianato Terni ha dato la propria disponibilità al confronto e ha rinnovato l’invio all’Amministrazione Comunale di un Documento su questi temi.

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email