È stato Cristiano Leonardi, manager e imprenditore ternano con la passione per l’ippica, ad aggiudicarsi il premio ‘Fair play’ conferito dal Coni Umbria nell’ambito della cerimonia annuale di consegna di onoricenze e riconoscimenti ad atleti, dirigenti e volontari della provincia ternana che si sono distinti in campo sportivo.
All’evento, tenutosi mercoledì 11 gennaio a palazzo Gazzoli, a Terni, hanno partecipato Domenico Ignozza, Moreno Rosati e Stefano Lupi, rispettivamente presidente, vicepresidente e delegato provinciale di Terni del Coni Umbria, Fabio Paparelli, assessore regionale allo sport dell’Umbria e Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Presenti, inoltre, il sindaco della città Leopoldo Di Girolamo e il suo assessore allo sport Emilio Giacchetti, che ha ritirato anch’egli il premio Fair play.
Tra i premiati eccellenti è spiccato, dunque, Cristiano Leonardi, già noto nel Ternano e non solo. “Con il suo team – questa è la motivazione specificata dal Coni – l’Umbria è stata protagonista assoluta dell’ippica all’insegna dei veri valori sportivi”.
“Ringrazio il Coni per aver pensato a me – ha dichiarato Leonardi –. Conosco bene la realtà di Terni perché sono stato delegato provinciale della Federazione italiana tennis per cinque anni, direttore marketing della Ternana calcio e consigliere comunale per dieci anni. Non è facile ricevere questo premio perché, come si suol dire, nessuno è profeta in patria. Ritirarlo davanti ai miei concittadini e ai miei figli mi dà una grande soddisfazione”.
Leonardi ha ricoperto diversi altri incarichi, tra cui direttore marketing e comunicazione di Pescara calcio e Ascoli calcio, ed è stato portavoce della famiglia Gaucci.
Nel 1995 si è affacciato all’ippica con Stonhange, il suo primo cavallo da galoppo, e presto ha trasformato la sua passione in professione creando la ‘Scuderia Leonardi’ e misurandosi con colossi economici di tutto il mondo.
Le prime vittorie significative le ha ottenute grazie ai cavalli Phantom Akel, City Roma e Sally the Flapper, ma è con Time Chant, acquistato dall’allevamento ‘Le.Gi’ di Massimo Parri, che arriva la svolta. Numerose le competizioni internazionali in cui emerge la ‘stoffa’ del purosangue, tra cui il Derby italiano 2015 (gruppo II) all’ippodromo Capannelle di Roma dove arriva terzo.
Si accorgono di lui anche in Cina e da Hong Kong offrono ben 500mila dollari per averlo. Leonardi rifiuta e la scelta si rileva lungimirante perché l’anno successivo, a maggio 2016, Time Chant vince, primo ‘umbro’ nella storia dell’ippica, il prestigioso Premio Carlo D’Alessio (gruppo III).
Negli ultimi tempi il team Leonardi, che in un anno fa ruotare dai sei ai sette cavalli, si è aperto alla disciplina del trotto accogliendo una femmina, Volterra, acquistata dall’allevamento Sergio Carfagna di Assisi. Attualmente è accudita da Laura Baldi e Francesco Alessandrini e si trova nella loro scuderia di Altedo di Malalbergo (Bologna).
“Leonardi ha completato il panorama sportivo agonistico della nostra regione – ha affermato Paparelli – portando ad alti livelli l’ippica. A lui e a tutte le persone che lavorano quotidianamente per la promozione dello sport va il mio plauso”.
“Una parte dei successi ottenuti dallo sport umbro a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato Ignozza – si deve ad atleti, tecnici e dirigenti ternani. Festeggiarli è doveroso. Abbiamo bisogno di esempi e Leonardi è uno di questi”.
“A Cristiano mi lega un rapporto di stima e amicizia – ha commentato Di Girolamo –. Ha dimostrato di essere, nelle sue varie attività, un cittadino esemplare”.
Foto: Terni Life ©