Torna a vivere grazie al Comune di Parrano, alla pro loco e alle associazioni locali, l’antico forno della comunità. La struttura, recentemente restaurata, verrà inaugurata domani alle 16 durante la festa appositamente organizzata e nella quale si potranno gustare i vari prodotti della tradizione locale cotti all’interno del grande forno a legna: pizze, schiacciate con ortaggi, maritozzi con l’uvetta, i biscotti con l’anice e le crostate. Molto tempo fa, ricordano gli organizzatori, a Parrano vigeva una rigorosa divisione del lavoro. Agli uomini spettava la cura del fuoco, alle donne il controllo della cottura.
“Ma il lavoro d’impasto – dice il sindaco Valentino Filippetti – cominciava molte ore prima, mettendo insieme farina, acqua e la “mamma del lievito”, meglio conosciuta con il nome di lievito madre. La pagnotta veniva poi coperta da un drappo di canapa e lasciata a lievitare per ore dentro l’arca, un mobile di legno al cui interno venivano conservati la farina, il lievito madre, l’olio e le granaglie. Di mattina presto, si caricavano i prodotti su tavole di legno e si portavano al forno”.
A Parrano, ricorda sempre il sindaco, complice anche la presenza del feudo e del principe, negli anni si svilupparono delle varianti del pane quotidiano sempre più elaborate, fino ad arrivare alle pizze di pasqua, dolci e salate, che celebravano la fine della Quaresima.
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