“L’impianto oggi incendiato è di proprietà di Acea da un po’ di tempo – spiega in una nota il Comitato No Inceneritori. I precedenti proprietari erano soci della Biondi recuperi di Perugia, il cui impianto andò a fuoco un paio di anni fa.
In tutta Italia da anni vanno a fuoco decine di impianti di recupero di rifiuti. Dunque c’è da capire se gli incendi a Terni e Perugia vanno letti nel quadro della così detta ‘guerra dei rifiuti’ in cui agiscono le organizzazioni criminali, oppure sono solo incidenti”.
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