Una nutrita rappresentanza di tifosi si è data appuntamento fuori dallo stadio Libero Liberati oggi pomeriggio, martedì 5 agosto, alla ripresa degli allenamenti della Ternana, fissati per le 18.30. I tifosi rossoverdi sono pronti a sostenere i calciatori in questo delicato momento e a manifestare il dissenso per la situazione che si è venuta a creare con la vendita della società in una pericolosa fase di stallo. Questa la nota del gruppo Appartenenza 1925:
“La Ternana non è soltanto una squadra di calcio: è il cuore pulsante di un’intera città. È identità, storia e passione. È proprio per questo che oggi, come gruppo APPARTENENZA 1925, ci rivolgiamo pubblicamente alla proprietà e alle istituzioni con una richiesta precisa: pretendiamo chiarezza e trasparenza sul futuro della Ternana Calcio.
A poche settimane dall’inizio del nuovo campionato, regna ancora una grande incertezza su molti aspetti fondamentali:
• Qual è lo stato reale della società?
• Quali sono le spese da sostenere per garantire l’intera stagione?
• Qual è il progetto sportivo per la stagione imminente?
Terni è una piazza ambiziosa, orgogliosa ed esigente. Non possiamo più permetterci stagioni affidate all’improvvisazione o a “personaggi di passaggio”, comparse di un anno che poi scompaiono lasciando la società sull’orlo del baratro. Questo scenario lo abbiamo già vissuto troppe volte e non vogliamo più ripeterlo.
Chiediamo una squadra competitiva, che rispecchi l’ambizione e la determinazione della città. Vogliamo una società solida, costruita su basi concrete, non su promesse effimere destinate a svanire rapidamente.
Al sindaco Stefano Bandecchi diciamo:
bene la firma della convenzione per il nuovo stadio, un passo importante per la città e il suo futuro, ma non dimentichiamo mai che la priorità assoluta resta la TERNANA CALCIO.
Lo stadio va riempito di orgoglio, non di illusioni.
Siamo stanchi delle parole.
È giunto il momento dei fatti.
Perché NOI SIAMO LA TERNANA CALCIO.
E chi ama veramente questi colori ha il dovere morale di metterli sempre al primo posto” conclude la nota del gruppo Appartenenza 1925.