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Neanche il tempo di smaltire la delusione per la mancata promozione in serie B che, ora, a preoccupare è addirittura il futuro del club che a detta del sindaco di Terni Bandecchi, sarebbe a rischio fallimento. Le parole del primo cittadino hanno avuto un effetto dirompente non solo in città ma negli ambienti calcistici e il fatto che dalla società non siano arrivate smentite non fa che suscitare preoccupazioni da parte della tifoseria. Oggi, martedì 24 giugno, era in programma un incontro tra Bandecchi e il patron della Ternana Stefano D’Alessandro dal quale non sarebbero filtrate notizie confortanti. In altre parole sarebbero state confermate le difficoltà finanziarie nonostante D’Alessandro nei giorni scorsi abbia voluto tranquillizzare tutti attraverso i suoi canali social. Ora bisogna capire bene quello che potrebbe accadere: il 1° luglio scadono i termini per i pagamenti di competenza maggio 2025 e cioè emolumenti, contributi Enpals, ritenute Irpef e Fondo fine carriera dei calciatori per un totale di quasi 1 milione di euro. Altra scadenza il 1° agosto: stessi adempimenti ma inerenti al mese di giugno 2025. Se si salta la prima scadenza scattano due punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione. Se si salta anche la seconda arriva l’esclusione dal campionato. E sarebbe davvero una sciagura.
