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La Ternana Calcio, in una nota fa sapere che “preso atto della sentenza Tar Umbria in merito al ricorso presentato nel 2022 e relativo alla delibera di Giunta Regionale n. 631 del 24 giugno 2022 con la quale sono stati definiti i requisiti essenziali per l’accreditamento istituzionale in sanità, evidenzia che la decisione non ha inciso e non inciderà in alcun modo sull’iter per la realizzazione del nuovo stadio, che proseguirà secondo i termini e le modalità previste. Pertanto si comunica che non si procederà al ricorso al Consiglio di Stato” conclude la nota del club.
Il progetto della Ternana Calcio era stato approvato con prescrizioni dal Comune ma non aveva ancora ricevuto le autorizzazioni per la fase esecutiva. Il nodo della vicenda è relativo alla clinica collegata al progetto dello stadio: secondo la Regione Umbria la Ternana è una società calcistica e, al momento del ricorso, non era né proprietaria né autorizzata alla realizzazione di una struttura sanitaria mentre, secondo la società rossoverde, la delibera regionale avrebbe indebolito i criteri per l’accreditamento presso il Servizio sanitario regionale, prorogando validità anche a strutture non sottoposte a audit, e pregiudicando così la possibilità del club di concorrere in futuro per accreditare la propria clinica, una volta realizzata. Da qui le precisazioni del club di via della Bardesca.
