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Alimentari, macelleria e bar di viale Brin irregolari: pioggia di multe per lavoro in nero e violazione norme anti Covid

Il Comando Compagnia Carabinieri di Terni ha predisposto una serie di servizi di controllo del territorio sul capoluogo umbro che, nella prima giornata del corrente mese di dicembre, ha ottenuto i seguenti risultati: nella mattinata su viale Brin, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e del locale Comando Stazione Carabinieri, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Perugia hanno sottoposto ad ispezione tre attività commerciali: una rivendita di generi alimentare al dettaglio; una macelleria e, infine; un’attività di tipo bar/alimentari.

Al titolare della prima attività sono stati contestati: l’impiego all’interno dell’attività di un lavoratore “in nero”, privo di qualsivoglia contratto, nonché la violazione della normativa anti contagio da covid-19 sempre per la presenza del lavoratore irregolare; all’uomo sono state inoltre sequestrate 17 confezioni di generi alimentari (carni e spezie nello specifico) poiché in contravvenzione alla disciplina europea sui controlli effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti (Reg. ue 625/17), nonché è stata contestata la violazione amministrativa per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo in materia di sicurezza alimentare cha ha comportato una contravvenzione di 2000 euro.

Al titolare della seconda attività è stata contestata la violazione della normativa anti contagio da covid-19 in quanto: il titolare non indossava i previsti dispositivi di protezione individuale; non era presente alcuna cartellonistica covid-19; per la mancanza del protocollo covid-19 e per la mancanza di liquidi igienizzanti; gli è stata inoltre contestata la violazione amministrativa per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo in materia di sicurezza alimentare con la prevista conseguente contravvenzione di 2000 euro.

Il titolare della terza attività è stato diffidato per le inadeguatezze igienico – sanitarie riscontrate.

Foto: Carabinieri ©

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