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“Ecografia renale a un bambino, impossibile all’ospedale di Terni”: l’odissea di una mamma

“Voglio raccontarvi la mia esperienza perché sono arrivata davvero al limite! Mio figlio è nato a ottobre 2019, fin da quando ero ancora incinta, aveva un rene leggermente più grande dell’altro. I medici mi spiegarono che nel 90 percento dei casi appena nato, dopo aver fatto pipì la prima volta, sarebbe tutto tornato normale, ma purtroppo per noi non è stato così. Abbiamo quindi dovuto portarlo ogni mese a fare un’ecografia renale presso l’ospedale per tenere il tutto sotto controllo. L’ultima ecografia che ha potuto fare è stata a gennaio 2020″.

Questo è l’inizio della storia di mamma Sara la quale consegna ai social network le sue disavventure legate alla salute del figlio.

“La successiva ecografia – spiega ancora mamma Sara – avrebbe dovuto farla entro, e non oltre, i 5 mesi di età (quindi entro marzo 2020). La presa in carico dal Cup è stata effettuata il 19 febbraio 2020 ed essendo un bambino portava la dicitura per la quale la prestazione avrebbe dovuto essere stata eseguita entro 60 giorni.

Poi purtroppo c’è stato il Covid, la quarantena e tutto è saltato. Ad agosto poi hanno iniziato a richiamare per gli appuntamenti che erano saltati durante la quarantena, ma per mio figlio non è arrivata nessuna chiamata. Su consiglio della mia pediatra, aspetto settembre perché essendo riprese le attività ad agosto, ci poteva stare che mi avrebbero chiamato a settembre. Arriva ottobre (mio figlio nel frattempo ha ormai compiuto 11 mesi) e di questa famosa chiamata neanche l’ombra!

Chiamo il numero 800.63.63.63 per cercare di velocizzare la cosa e prendere appuntamento per questa benedetta ecografia, mi viene risposto che la più vicina disponibile è a Perugia.

Ringrazio gentilmente l’operatore e gli comunico che a questo punto andrò a pagamento. Chiamo una delle cliniche a pagamento di Terni e mi viene dato appuntamento il 14 ottobre, per mia sfortuna il 13 mi chiamano dicendo che purtroppo l’unico dottore che effettua ecografie renali ai bambini di questa età, è in quarantena e che quindi si vedono costretti a cancellare il mio appuntamento e non sanno quando e se tornerà il dottore. Così decido di prenotare in un’altra clinica privata di Terni ma mi viene risposto che non hanno nessun dottore che effettua questo esame ai bambini Chiamo a questo punto la terza e ultima clinica e mi viene data la stessa identica risposta.

A questo punto rassegnata e senza speranza, chiamo di nuovo l’800.63.63.63 e alla fine riesco ad avere una prenotazione per il 18 novembre a Perugia. Mio figlio il 18 novembre avrà quasi 1 anno e 1 mese!

Ma è possibile che a Terni non si riesca a fare un’ecografia renale ad un bambino? Neanche a pagamento oltretutto?

Fortunatamente posso andare a Perugia senza problemi, ma se non avessi avuto la macchina? Quindi non avessi avuto la possibilità di muovermi da Terni? Cosa avrei dovuto fare? Sono davvero molto arrabbiata per questo! E’ da gennaio che non conosco la condizione dei reni di mio figlio.  Ma come può essere possibile una cosa del genere?”.

Foto: TerniLife ©

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