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“Paga entro stasera o ti faccio sparire”: tre giovani denunciati per estorsione

(da comunicato della Polizia) “Se non mi porti i soldi stasera ti faccio sparire”. E’ quanto si è sentito dire il giovane orvietano dallo spacciatore che in precedenza gli aveva ceduto della droga (hascisc e marijuana) senza essere pagato. Per saldare questo debito non pagato, è stato organizzato un incontro tra il giovane orvietano ed il suo “creditore”.

All’incontro però, si sono presentati anche i poliziotti della Squadra Anticrimine e della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che erano venuti a conoscenza della situazione. Il giovane, infatti, dopo la richiesta di soldi e la minaccia, era riuscito ad informare il padre che ha subito telefonato al Commissariato di Orvieto ed ha chiesto aiuto alla polizia. I poliziotti, con il coordinamento del Sostituto Procuratore Dott. Marco Stramaglia della Procura della Repubblica di Terni infatti, hanno organizzato un servizio di appostamento in una piazza di Orvieto Scalo e, nel momento in cui è avvenuto l’incontro, sono entrati in azione ed hanno tratto in arresto lo spacciatore e le due persone che si sono presentate insieme a lui all’incontro con il “debitore”; è stato grande lo stupore dei poliziotti nel rendersi contro che tutti i protagonisti della vicenda, sia l’acquirente della sostanza stupefacente che i tre arrestati per tentata estorsione in concorso erano giovanissimi, tutti poco più che ventenni.

Durante l’operazione, inoltre, è anche stato sequestrato un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente che era in possesso del giovane orvietano. Gli arrestati sono tre giovani, due ragazzi ed una ragazza, che vivono nella provincia di Viterbo ed uno di loro aveva già dei precedenti per reati simili; nei confronti di quest’ultimo, il questore di Terni, Roberto Massucci, ha emesso un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Orvieto per tre anni. Dopo le formalità di rito, i tre arrestati sono stati portati presso il carcere di Terni a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Foto: TerniLife ©

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