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In auto con uno “Scoccia Capocce”: automobilista denunciato

(da comunicato dei Carabinieri) Con la chiusura delle scuole e l’arrivo della stagione estiva aumenta il numero di persone che affolla il centro del capoluogo e dei borghi in genere. Allo scopo di garantire alla cittadinanza il maggior livello di sicurezza l’Arma ternana ha intensificato l’attività preventiva, ossia il pattugliamento, di questi luoghi nelle fasce orarie serali.

 

Nel corso di tali specifici servizi i militari della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Terni, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, notavano una autovettura che, nonostante il divieto imposto dalla segnaletica orizzontale e verticale che vietava tale manovra in quanto in corrispondenza di un’intersezione, effettuava il sorpasso di ben tre veicoli. Avendo constatato in “diretta” la spericolata manovra effettuata dall’incauto conducente i Carabinieri si mettevano all’inseguimento del mezzo che veniva fermato in un’area di servizio poco distante. In virtù della descritta condotta di guida avuta in precedenza, tale da destare palesi sospetti, si procedeva all’immediata perquisizione del veicolo. Nel vano bagagliaio, sotto alcuni effetti personali, i militari rinvenivano un manganello in legno che aveva impressa sull’impugnatura la scritta “scoccia capocce”, inequivocabile indice della destinazione d’uso del manufatto artigianale, ovviamente sottoposto a sequestro. Il conducente, nonché proprietario del veicolo, veniva sanzionato sia per l’effettuazione del sorpasso vietato con l’immediato ritiro della patente nonché denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

 

Nel corso di un altro servizio di controllo del territorio, sempre in orario notturno, un altro equipaggio della Sezione Radiomobile ternana ha sottoposto a fermo amministrativo un’autovettura non in regola con la prevista revisione periodica. Contemporaneamente, in un parcheggio non distante, altri militari del N.O.R. venivano attirati dalla presenza per strada di alcune cassette porta attrezzi che, risultando dopo una serie di veloci verifiche essere oggetto di furto, venivano riconsegnate al legittimo proprietario rintracciato poco dopo.

Foto: CC ©

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