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L’europarlamentare Nicola Danti a Terni

Si è parlato di Europa, ma anche di economia e del made in Italy nell’appuntamento dello scorso 8 febbraio che ha visto l’onorevole Nicola Danti, parlamentare europeo del Partito Democratico in visita in Umbria.

Accompagnato dal senatore e segretario comunale del Pd  di Terni Leonardo Grimani, dal sindaco di Narni Francesco De Rebotti, dal presidente del consiglio comunale di Narni Giovanni Rubini e dalla consigliera provinciale  Claudia Dionisi, l’onorevole Nicola Danti ha visitato due eccellenze italiane – ed in particolare di Narni, in provincia di Terni – che tengono alto il nome dell’export nel nostro Paese: la Fratelli Canalicchio, che produce componentistica per navi e yatch di  lusso per una vasta clientela da tutto il Mondo e la Italiana Keller, prima realtà italiana nel settore dei grigliati, anche questa con un mercato fiorente sia italiano che internazionale.

La visita dell’onorevole Danti si è conclusa a Terni, con un incontro pubblico sul tema. “Pensare europei: l’Europa come argine ai sovranismi”. L’incontro, ospitato dalla Sala dell’Orologio del centro congressi Caos, è stato moderato da Alessandro Pioli, della segreteria del Pd di Terni ed ha visto la partecipazione, oltreché degli onorevoli Danti e Grimani, anche di Benedetta Baiocco, consigliere comunale del comune di Montecastrilli e Anna Maria Corvi, del comitato civico Europa-Terni.

Durante l’introduzione sui temi dell’importanza di una scelta pienamente europea e sulla necessità di arrivare quanto prima alla costruzione degli Stati Uniti d’Europa, Benedetta Baiocco ha anche ricordato due figure definite fondamentali per l’Europa: il giornalista Antonio Megalizzi  (“un figlio fondatore dell’Europa”) e Silvia Romano, la cooperante rapita in Kenya.

Così l’onorevole Nicola Danti: “È stato interessante visitare due grandi realtà del territorio. Ascoltare le imprese è una parte importante del nostro lavoro, a Roma come a Bruxelles. Ogni giorno vediamo come il Governo Lega-5 Stelle stia sempre più isolando ed emarginando l’Italia in Europa. Stanno sprecando l’opportunità di stare nel gruppo di testa della Ue, distruggendo le nostre alleanze storiche e la nostra credibilità. Anche per questo le prossime elezioni europee saranno determinanti non solo per il nostro Paese ma anche per tutta l’Europa. Sarà l’occasione per rispondere con la nostra alternativa al governo dei sovranisti che sta già distruggendo la nostra economia e vorrebbe distruggere anche l’unica nostra prospettiva di sviluppo, l’Unione Europea.  Dicono “prima gli italiani” ma a difendere gli interessi del nostro Paese a Bruxelles non ci vengono mai”.

Così il senatore Grimani: “Noi rischiamo di portare alle elezioni europee del 25 maggio un Paese incattivito dalla ossessiva ricerca del nemico, impoverito della recessione e isolato dalle scelte di politica estera del Governo, al quale non interessa risolvere i problemi del Paese: basti pensare, per esempio alla vicenda Pernigotti: mentre veniva sancita la chiusura dell’azienda, il ministro Di Maio era in Francia a trattare con i Gilet Gialli. Nonostante la sconfitta, avevamo lasciato il Paese in ripresa e in sette mesi lo ritroviamo fanalino di coda della Ue: il Governo ha tagliato tutte le previsione di crescita produttiva e questo comporterà una manovra correttiva di 10 miliardi, più altri 23 per evitare la clausola di salvaguardia e l’aumento dell’Iva. Come Pd e personalmente come senatore, continueremo a batterci perché crediamo che questo paese non merita il declino verso il quale lo stanno portando”.

Foto: GRIMANI ©

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