buffetti
buffetti
cottorella
Italia Life
tecno adsl

Al Pala Waro Ascenzioni c’è SchermaOn per ragazzi e adulti con disabilità

Si chiama SchermaOn ed è finanziato da Fondazione Vodafone il progetto di Ogni Sport Oltre, prima comunità digitale che avvicina le persone con disabilità allo sport. Appuntamento sabato 15 dicembre al Pala Waro Ascenzioni, sede del Circolo Scherma Terni, per dare la possibilità a ragazzi e adulti con disabilità di potersi avvicinare alla scherma. Un ‘open day’ interamente dedicato alla scherma paralimpica che vedrà la partecipazione anche dei minori seguiti dalla neuropsichiatria infantile e dell’età evolutiva, grazie all’intervento degli operatori della Cooperativa Helios e dei centri diurni della Usl Umbria 2.

Il progetto ha mosso i primi passi durante i recenti Campionati Europei di Scherma Paralimpica che si sono tenuti al Palatennistavolo Aldo De Santis di Terni lo scorso settembre con varie iniziative tra cui la presentazione della scherma per non vedenti. Quello di sabato sarà solo il primo di una lunga serie di ‘open day’ che proseguiranno lungo tutta la stagione e vedranno il coinvolgimento dei Maestri del Circolo Scherma Terni: Daniele Anile, Alessandro Bartoli, Raffaello Battaglini, Cristiana Cascioli, Paola Carnevali e Alessandro Picchi. Si comincia alle 9.30 fino alle 12 con gli adulti e poi dalle 15 alle 17 con i ragazzi. Il programma prevede un primo momento di approccio con la spiegazione delle tre armi, dei bersagli e del materiale. A seguire un percorso di riscaldamento per coloro che deambulano simile ai percorsi per i Topolini. Poi messa in guardia e movimenti in pedana con divisione in due gruppi (carrozzina e non) e infine piccola lezione individuale di 3 minuti.

“Un doveroso ringraziamento – spiega il presidente del Circolo Scherma Terni, Alberto Tiberi – alla Fondazione Vodafone che grazie al progetto Ogni Sport Oltre dà la possibilità a tanti ragazzi con disabilità di poter avvicinarsi allo sport, proseguendo nel solco di quanto abbiamo iniziato a fare ai recenti Campionati Europei. Voglio ringraziare le aziende sanitarie e le cooperative locali grazie alle quali tanti ragazzi con varie problematiche potranno approcciarsi alla scherma. Naturalmente grazie anche a tutti i Maestri del Circolo per la loro disponibilità e l’attaccamento alla nostra Società”.

Foto: FederScherma ©

Print Friendly, PDF & Email