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LE FOTO – Messa di Natale all’Ast. Il vescovo: “Acciaieria, grande famiglia”. Burelli: “Anno positivo”

“Seguendo una antica tradizione, la città, rappresentata dalle Istituzioni, si ritrova attorno alla grande famiglia delle Acciaierie, ai lavoratori, impiegati, dirigenza, proprietà per uno scambio di auguri in una delle feste più importanti e sentite dell’anno. L’atmosfera natalizia ravviva i ricordi, accende la speranza, rafforza le attese di benessere e l’impegno per un futuro migliore”.

Queste le parole del vescovo della Diocesi Terni Narni Amelia Giuseppe Piemontese, nella celebrazione in preparazione al Natale che ha presieduto questo pomeriggio all’interno della fabbrica di viale Brin per i lavoratori dell’Acciai Speciali Terni e loro familiari, alla presenza dell’amministratore delegato dell’Ast Massimiliano Burelli, del sindaco di Terni Leonardo Latini, del Prefetto di Terni Paolo De Biagi, delle altre autorità civili e militari e della dirigenza aziendale.

“La liturgia richiama la nostra attenzione sulla venuta del Signore Gesù, che è quella che si manifesta ogni giorno a ciascuno di noi, alla chiesa e al mondo. Una venuta che si realizza nella parola di Dio, nei sacramenti, nei poveri che incontriamo, nelle opere di giustizia che compiamo. In questo luogo di lavoro dove si svolge una gran parte della vostra vita, riconosciamo anche un progetto che è affidato ad ognuno dal Signore, per realizzare voi stessi e per contribuire al benessere e al progresso della nostra società. In questo appuntamento annuale ognuno è invitato a chiedersi con quale spirito vive questa missione. Certo c’è tanta fatica, tanto sudore a volte insofferenza. Il figlio di Dio si è fatto uomo, ha voluto egli stesso provare la fatica e il sudore, e insegnarci a viverla con dignità, come missione da compiere. Maestranze, imprenditori, proprietari, dirigenza, sono tutti coinvolti, attraverso la missione del lavoro, ad accogliere e a preparare l’incontro con il Signore. Nella verità, nella giustizia, nella correttezza dei rapporti, quelli personali, quelli aziendali e quelli sociali, noi ci giochiamo il valore e il destino della nostra esistenza e anche delle persone che ci sono state affidate”

“La nostra preghiera la condivisione del medesimo destino, l’incontro con il Signore in preparazione al Natale, la nostra presenza qui, sta ad indicare la volontà comune di vivere secondo giustizia, nell’accoglienza reciproca e del Signore che viene – dice Piemontese – Gli auguri di buon Natale, l’allestimento del presepe e dell’albero, delle luminarie, avranno senso se vivremo con intensità e nella giustizia le nostre relazioni e le scelte fondamentali della nostra vita, le stesse che Gesù Cristo ha voluto sperimentare per primo e che ci ha insegnato a vivere in attesa del suo ritorno”.

Di seguito, invece, il discorso pronunciato dal ceo di Ast Massimiliano Burelli durante la Messa di Natale appena conclusa e il depliant con i dettagli del progetto “Cinema in Pediatria”.

Care colleghe e colleghi,

è il terzo anno che ci troviamo insieme in questa giornata e per il terzo anno voglio cogliere l’occasione per fare un bilancio e condividere con voi i risultati raggiunti da tutta la nostra squadra. Anche il 2018 conferma per Acciai Speciali Terni quel percorso di miglioramento avviato negli ultimi due anni fiscali.

Per la seconda volta, il bilancio di AST si chiude con numeri importanti, che raccontano più di ogni parola la crescita dell’azienda: l’utile è passato dagli 87 milioni dello scorso anno ai 98 di questo appena chiuso. Un risultato che conferma come la strategia intrapresa sia quella giusta, che il riposizionamento di AST sul mercato globale sta portando i suoi frutti e che l’azienda opera in relativa serenità.

Questo è accaduto nonostante il 2018 sia stato, per tutto il mercato siderurgico, un anno particolarmente complesso. A partire dall’introduzione dei dazi statunitensi sull’acciaio provenienti dall’Asia, che ha esposto l’Europa al rischio di divenire il luogo di approdo per milioni di tonnellate di prodotto asiatico che non trova più sbocco sui mercati del nord America. Un rischio serio che si aggiunge ad un altro pericolo che grava sull’industria siderurgica italiana: il prezzo dell’energia.

Nonostante un quadro complessivamente poco favorevole, abbiamo raggiunto risultati positivi, migliorando la produttività, intervenendo sulle inefficienze e proseguendo il percorso avviato a settembre 2016 con il miglioramento continuo, puntando con decisione alla qualità e all’innovazione. In questi anni abbiamo aumentato i controlli e migliorato i processi di acquisto, privilegiando la puntualità delle consegne e riducendo in maniera importante il numero dei reclami. Abbiamo ottimizzate procedure e processi produttivi, con strumenti aziendali fortemente innovativi per la siderurgia.

Non dobbiamo dimenticare che il raggiungimento di questo traguardo è stato possibile grazie a un insieme di piccoli passi compiuti da tutta la nostra comunità. Ringrazio ogni singolo dipendente, perché insieme abbiamo dato prova di sapere reagire alle difficoltà, rimettendo in ordine i conti, avviando un cammino di rinnovamento e trasformando la nostra cultura del lavoro.

Un cambiamento che ha permesso ad AST di ottenere importanti riconoscimenti. Solo poche settimana fa abbiamo ricevuto ufficialmente le 5 certificazioni di qualità ottenute nell’ultimo anno. Cinque certificati in un anno: è un risultato davvero sorprendente. Il percorso di AST verso un miglioramento delle proprie certificazioni è partito a maggio 2017, quando il sistema di qualità da ufficio burocratico generatore di procedure è diventato un ente di supporto per rendere tutto il sistema aziendale più competitivo, consentendo all’azienda di presentarsi sul mercato con un sistema che garantisce la qualità del prodotto.

Abbiamo conquistato nuovi spazi di mercato, intrapreso un percorso di responsabilità sociale e di apertura al territorio. Al centro del percorso di rinnovamento abbiamo messo il contrasto alla corruzione in tutte le sue forme, coltivando onestà, coerenza e lealtà, come valori fondamentali per l’Acciaieria e per tutto il territorio. Un impegno concreto, che ha avuto il suo riconoscimento con l’adesione di Acciai Speciali Terni a Transparency International: tra pochi giorni saremo a Washington per condividere la nostra esperienza in occasione del Business Integrity Day, il progetto lanciato dal ministero degli Affari Esteri in collaborazione con Transparency per presentare all’estero i modelli di compliance e le pratiche d’integrità e anticorruzione di società che si sono distinte anche sotto questo profilo. Per il secondo anno AST è tra queste aziende modello.

Acciai Speciali Terni inoltre è entrata a fare parte del BIAC Task Force on Anti-Corruption dell’OCSE e, grazie al progetto del BIF Road Show, ha contribuito a diffondere sul territorio le migliori pratiche messe in campo delle aziende italiane, per renderle patrimonio comune e arricchire la cultura industriale del nostro Paese.

Al primo posto della nostra agenda resta sempre l’impegno forte e determinato per la sicurezza. Proseguono in AST i workshop dedicati alla Safety Leadership organizzati con la Fondazione LHS (Leadership in Health and Safety), un’organizzazione no profit costituita nel 2010 per sviluppare attività di ricerca, programmi di formazione e campagne di informazione in ambito di salute e sicurezza. In tema di sicurezza non si fa mai abbastanza e finché ci sarà un infortunio non saremo soddisfatti. Fare in modo che le persone rispettino le regole, migliorino le proprie performance e quelle dei colleghi è un punto su cui stiamo lavorando e su cui dovremo fare sempre di più. Disponiamo di un efficiente sistema di gestione della sicurezza che contempla strumenti, metodi e procedure all’avanguardia. Un sistema moderno, adeguato e capillare, ma assolutamente insufficiente se noi per primi non rispetteremo le regole e non orienteremo il nostro comportamento, rendendoci “proattivi” nell’identificare i rischi.

La scorsa settimana abbiamo firmato in Prefettura il Protocollo d’intesa tra Ast, istituzioni e organizzazioni sindacali per garantire sempre più elevati livelli di salute, sicurezza e tutela ambientale all’interno dell’acciaieria. È un altro passo in avanti verso il più significativo dei nostri obiettivi: “infortuni zero”.

È importante sottolineare che il protocollo è sia stato ampliato anche al tema dell’ambiente. Su questo argomento voglio ricordare che, dopo un complesso lavoro di verifiche tecniche, analisi, sopralluoghi ed incontri, ad agosto abbiamo scelto la società finlandese Tapojärvi Oy per gestire il processo di trattamento delle scorie dell’acciaio inossidabile prodotto a Terni, con l’obiettivo di trasformarle in materiali da riutilizzare e commercializzare.

Un risultato che rafforza il nostro impegno per la tutela dell’ambiente, in un costante lavoro di ricerca e di innovazione. Un altro tassello che si aggiunge alla costruzione di quel modello di economia circolare fortemente voluto da AST, in sintonia con le indicazioni della Comunità Europea.

La responsabilità di AST nei confronti delle tematiche ambientali proseguirà con la pubblicazione nei prossimi mesi del primo Report di Sostenibilità. Uno strumento destinato a rappresentare uno spartiacque nel rapporto tra fabbrica e territorio e un importante esperimento nel campo siderurgico italiano: il primo Report di Sostenibilità per un’azienda del settore.

Il nostro percorso di miglioramento continuo ha come obiettivo principale quello di trasformare la qualità della nostra vita lavorativa, rendendola più sicura, serena e gratificante. E’ un impegno e una promessa che facciamo a noi stessi e ai nostri cari.

Permettetemi di ricordare che all’ingresso di AST e accanto all’altare troverete due salvadanai, dove sarà possibile offrire una libera donazione per sostenere il progetto promosso dall’Associazione I Pagliacci “Cinema in Pediatria”, all’interno dell’Azienda Ospedaliera S. Maria di Terni.

Consentitemi ora di formulare i miei più sinceri auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi e alle vostre famiglie.

Foto: TerniLife ©

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