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A Terni ci sono 3000 famiglie a rischio povertà. Lo dice Ideale Piantoni, direttore della Caritas diocesana: “Dati e numeri ufficiali – dice al Corriere dell’Umbria – li comunicheremo a gennaio, ma il quadro è emerso già lo scorso 19 novembre, in occasione della giornata mondiale della povertà. Possiamo dunque trarre due indicazioni importanti. Il calo dei nuclei ospiti presso il nostro centro di accoglienza di via Vollusiano e l’incremento di presenze di cittadini italiani, mentre sono in diminuzione gli stranieri”.
“Sono in aumento – dice Piantoni – le persone che si rivolgono alle parrocchie per chiedere un aiuto economico. Molti non possono coprire le spese mediche o pagare le bollette, sempre più persone non hanno la tessera sanitaria, non hanno lavoro e a volte non arrivano nemmeno a 50 anni, spesso con figli a carico. Un dramma. Noi come Caritas non siamo in grado di fronteggiare questa situazione”.
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