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Un giorno tanto atteso è arrivato. Oggi si pronuncia il Collegio di Garanzia del Coni che quest’oggi si confronta, guidato dall’ex Ministro degli Esteri, Franco Frattini, sulla B a 19 e 22 squadre e soprattutto su chi ripescare qualora si tornasse al vecchio format (la B è iniziata da due turni con 19 squadre al via).
La Ternana spera che si torni a 22 e che il Collegio di Garanzia del Coni ribalti quanto deciso in passato: no a Novara e Catania (con il Siena, l’unico club sicuro in caso di sì alla B a 22), sì a Ternana, Pro Vercelli e Siena.
Tra ricorsi e sentenze si è arrivati fino a inizio settembre; le decisioni della B hanno congelato fino a tardi la B e soprattutto la Serie C, che deve capire se partire a 59 o 56 squadre. Domani, a Roma, gironi e calendari per la terza serie.
Per la Ternana, in caso di no alla B a 22 squadre (e di conferma per le sentenze che favoriscono il balzo di Novara e Catania) rimane aperto uno spiraglio: nei giorni scorsi, infatti, il commissario Figc Fabbricini è tornato sulla graduatoria dei ripescaggi, parlando di due squadre che non sarebbero a posto con la domanda. Se pure una sola tra Novara, Catania e Siena dovesse avere problemi di questo tipo, la Ternana sarebbe in B. Un giorno lungo, lunghissimo, ma che potrebbe portare le Fere al sorriso. E al ritorno in B.
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