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Al Cesvol “Il desiderio di comunità” di Adriano Olivetti

“Adriano Olivetti ci ha insegnato che è possibile produrre beni ma anche bellezza, che il valore può essere distribuito creando le condizioni per una produzione accettabile”.

Con queste parole Loris Nadotti, presidente del consiglio intercorso di laurea in economia aziendale del polo didattico di Terni, ha aperto i lavori della conferenza sul tema “Il desiderio di comunità”.

Presenti il vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, Giancarlo Billi, presidente del Cesvol di Perugia, Simone Giovanni Bucchi, presidente di Cesvol Marche, Cristina Montesi, del Dipartimento di economia dell’Università degli studi di Perugia, polo scientifico e didattico di Terni e Laura Pennacchi, economista, della Fondazione Lelio e Lisli Basso.

“Nonostante oggi sembra che tutti siano padroni di un mondo che non esiste penso a quelle esperienze aziendali che nella nostra regione fanno la differenza” ha detto Paparelli.
“Mi riferisco – ha aggiunto – a Cucinelli o all’azienda orvietana Vetrya, la google italiana basata sul modello olivettiano”.

La conferenza al Cesvol giunge a margine della mostra bibliografica ospitata in Bct che ha dato il via alla serie di iniziative e incontri che il Dipartimento di Economia del Polo Scientifico e Didattico di Terni, il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Terni, il Cesvol, Arpa Umbria e Confindustria Umbria hanno organizzato a Terni per ricordare la figura di Adriano Olivetti.

A coordinare il dibattito, introdotto dal presidente del Cesvol, Lorenzo Gianfelice, Silvia Camillucci, coordinatrice del Csv di Terni.

Foto: Cesvol Terni ©

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