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Amelia, oggi l’inaugurazione della mostra “Kaleidos”

Apre oggial museo civico-archeologico e pinacoteca “Edilberto Rosa” la personale di Daniela Rogani dal titolo “Kaleidos”. Lo annunciano Comune e Sistema museo che ricordano come la mostra si inserisca nel filone del dialogo tra arte antica e contemporanea. Il progetto, curato da Valentina Gregori, si snoda al piano terra della sede espositiva, nelle sale dedicate alle mostre temporanee. L’artista sarà presente per presentare al pubblico le sue opere ed esporrà fino al 6 maggio.

Le connessioni, spiega una nota critica sull’esposizione, nascono dalle riflessioni, dal confronto dalle differenze che ciascuna epoca porta con sé e lungo il filo delle diversità si può rintracciare un ponte: percorrerlo da un’estremità all’altra, più volte, è forse ciò che definisce la storia dell’arte.

Daniela Rogani, da sempre impegnata nella costruzione dell’immagine tramite l’uso della spatola, trasforma la sua tecnica in un’esperienza fisica che le permette di vivere e riproporre su tela i movimenti interni della natura. “Kaleidos” è un microcosmo in cui immergersi e ritrovarsi, un luogo di sospensione attiva. L’esperienza della particolarità e unicità degli elementi naturali rivive attraverso il gesto pittorico dell’artista, trasformandosi in un viaggio del sentire condiviso.

A ogni elemento corrisponde un movimento che permette all’artista di trascendere momentaneamente il proprio corpo e imparare, così, la diversità degli elementi naturali. E nell’oscillazione osmotica tra particolare e universale, ciascuna opera si configura come fosse un mandala, vibrando instancabilmente per sfuggire a letture univoche. Le opere della serie “Kaleidos” si manifestano attraverso un’immagine, talmente pura che è insieme forma e astrazione di un’energia universale. Nel “giardino” di Daniela Rogani gli elementi della natura, che nell’arte antica spesso si trovano in forma decorativa e simbolica, sono una porta d’accesso per comprendere il percorso di un’energia creativa collettiva.

Piermatteo d’Amelia Un’altra importante iniziativa culturale vedrà fra i protagonisti anche Piermatteo d’Amelia. Il Sant’Antonio Abate custodito ad Amelia farà infatti parte della mostra organizzata dalla Galleria Nazionale dell’Umbria dal titolo “Tutta l’Umbria in una mostra”. L’opera è stata prelevata dal museo civico, dove è conservata, per essere temporaneamente trasferita a Perugia dove resterà fino al 30 giugno.

Foto: TerniLife ©

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