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Petizione contro l’inquinamento, Cittadini ternani: “Non vogliamo pagare con la nostra salute”

Un appello disperato da parte dei ternani finisce sulla piattaforma Change.org, uno strumento utile per lanciare petizioni e raccogliere firme. Il soggetto che vuole tenere alta l’attenzione sull’inquinamento a Terni è “Cittadini ternani”, il quale ha già raggiunto più di 1500 sostenitori.

“Siamo mamme, papà, nonni, giovani cittadini di Terni preoccupati per le ormai continue notizie drammatiche sugli effetti che l’inquinamento, divenuto insostenibile, ha quotidianamente sulla nostra salute”, si legge nella motivazione.

“I dati, seppur allarmanti e noti già da diversi anni a tutti i livelli istituzionali ed alle diverse componenti politiche tanto di maggioranza quanto di minoranza, non sono stati in grado evidentemente di arrivare alle coscienze ed alla testa di chi amministra, tanto è vero che ad oggi non è stato realizzato alcun intervento strutturale a salvaguardia della salute delle persone.

Non ci interessano i litigi tra partiti, non interessano le rivendicazioni tra minoranza e maggioranza né le sterili diatribe alla ricerca di responsabili, vogliamo solo che con serietà, competenza e senso di responsabilità tutti, ma proprio tutti, coloro i quali sono stati eletti dai cittadini ed ai quali è stato demandato l’esercizio delle funzioni pubbliche, capiscano che non c’è più tempo.

Comprendano che si deve affrontare e risolvere in modo concreto la situazione ambientale che sta causando seri problemi di salute proprio a quelle donne e uomini che con il voto hanno dato loro fiducia.

Siamo cittadini che credono ancora che la politica – quella seria, non omertosa, non negazionista, né urlata ma in grado di avere una conoscenza reale dei problemi della società che è chiamata ad amministrare e dunque capace di esprimere proposte concrete in tempi utili, sia l’unico strumento per costruire una società civile dove i nostri figli possano crescere, vivere e godere di un ambiente salubre oggi innegabilmente assente.

Se questo disperato grido d’aiuto verrà ignorato, è auspicabile, meglio necessario, che le persone che oggi esercitano una funzione politica nell’amministrazione comprendano la loro inadeguatezza ed inutilità ed abbiano almeno il pudore di non ripresentarsi alle prossime elezioni lasciando spazio a coloro che, credendo nei valori fondamentali della nostra Costituzione, possano tradurli in risultati concreti a beneficio della collettività che certo non merita di subire una così grave offesa, come quella che oggi la politica ha reso alla salute.

Perché la politica è cosa fondamentale e necessaria, addirittura nobile quando l’interesse collettivo prevale su quello di partito o a quello individuale ma soprattutto la politica raggiunge la sua massima espressione quando riesce a costruire azioni concrete nel rispetto dei principi costituzionali come quelli enunciati dall’art. 32 ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività’.

Siamo, mamme papà, giovani, anziani, semplici cittadini simpatizzanti o non di partiti e di movimenti che non vogliono più essere presi in giro con alibi neanche più seducenti che alimentano il degrado civile, ma siamo persone consapevoli del fatto che non c’è più tempo e non è più possibile rimandare le soluzioni al drammatico livello di inquinamento nella nostra città.

Sconcerta, e non può essere altrimenti, che si possa essere giunti ad un degrado ambientale così grave considerato che gli stessi soggetti deputati alla tutela dell’ambiente, e con essi le rispettive famiglie, sono parte della stessa collettività che quotidianamente subisce il danno lamentato.

In considerazione della gravità della situazione chiediamo: una risposta immediata con la presentazione alla cittadinanza di un vero piano strutturale che definisca tempi e modi ambiti di intervento e risultati attesi con evidenza delle risorse destinate perchè purtroppo sappiamo che la nostra città è in predissesto ma non vogliamo continuare a pagare le scelte inopportune, inadeguate e soprattutto non vogliamo pagarle con la nostra salute. 

Chiediamo a tutti ma proprio a tutti i rappresentanti politici di maggioranza e minoranza di superare le barriere nelle proposte e nell’applicazione del piano e di ritrovare quella capacità di elaborazione del pensiero politico che genera cultura nella nostra collettività”. Questa petizione sarà consegnata alla Giunta Comunale di Terni, al Consiglio Comunale di Terni, alla seconda e terza commissione consiliare permanente.

Foto: (archivio) TerniLife ©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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