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Castel dell’Aquila, serbatoio idrico in stato di degrado / Lega Nord: “Interventi in ritardo di tre anni”

Serbatoio idrico di Castel dell’Aquila in stato di degrado strutturale, con serio rischio igienico-sanitario per i cittadini. La denuncia arriva dal consigliere comunale di Montecastrilli della Lega Nord, Sabina Accorroni, la quale, a tal proposito, ha depositato un’interrogazione alla Giunta.

“La prima segnalazione delle condizioni pietose in cui versa il serbatoio idrico in via Nazionale a Castel dell’Aquila – spiega la Accorroni – è stata fatta pervenire al Comune di Montecastrilli circa tre anni fa, ma da allora nessuno si è ancora mosso”. Il consigliere leghista spiega la gravità della situazione:

“Nel febbraio del 2014 venne rilevata, da parte del comando provinciale dei Vigili del fuoco, la caduta di un elemento della copertura del serbatoio, la cui struttura esterna risulta a tratti fatiscente ed a rischio crolli, con serio pericolo per l’incolumità dei cittadini. All’interno del complesso la situazione è anche peggiore: dove è presente una vasca che raccoglie acqua per uso domestico, da destinare alla popolazione della frazione, entrano indisturbati piccioni e topi. Questo accresce la situazione di degrado igienico-sanitario”.

La Accorroni fa notare che “spetta al Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) gestire in via esclusiva gli impianti di adduzione idrica” e che “è importante assicurare un intervento di manutenzione e ristrutturazione in tempi rapidi a tutela della sicurezza della comunità di Castel dell’Aquila e per ripristinare uno stato di recupero urbano e igienico-sanitario”.

Il consigliere del Carroccio interroga, quindi, la Giunta per “conoscere quando la SII intende iniziare tali lavori, visto che sono trascorsi almeno tre anni dalla prima segnalazione, e l’ammontare dei costi per la ristrutturazione del serbatoio idrico”.

Foto: Lega Nord ©

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