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Latitante dallo scorso giugno, il boss 24enne Pasquale Sibillo è stato preso a Terni dalla squadra mobile di Napoli. Era ricercato per l’ordinanza di custodia cautelare emessa il 9 giugno scorso su richiesta dei pm della Dda Henry John Woodcock e Francesco De Falco e del procuratore aggiunto Filippo Beatrice; quando a Napoli sono scattati circa sessanta arresti, la maggior parte dei quali di giovani affiliati alla camorra e appartenenti alle famiglie Giuliano, Sibillo, Brunetti ed Amirante, famiglie che operavano maggiormente nell’area di Forcella e Maddalena.
Dopo la morte del fratello Emanuele, ucciso lo scorso luglio durante una sparatoria legata allo spaccio di stupefacenti, Pasquale Sibillo era considerato il capo del clan: ragazzi e ragazzini che, con le armi in mano, terrorizzano la vita del quartiere.
Il boss 24enne era ricercato per omicidio, tentato omicidio e associazione di tipo mafioso. Foto: TerniLife ©
